La sostenibilità industriale in un Podcast

La sostenibilità industriale in un Podcast

ABB E LA SOSTENIBILITà INDUSTRIALE

 

Il termine “sostenibilità” è ormai all’ordine del giorno e viene utilizzato in tutti i settori soprattutto in quello industriale. L’industria sostenibile integra nel suo modello di business tre dimensioni: ambientale, sociale ed economico – finanziaria.
L’obiettivo è quello di innescare una transizione in senso ecologico – digitale dei sistemi produttivi dei paesi membri.

Il 20 Ottobre 2021, in Italia, il dodicesimo rapporto di Green Italy (di Fondazione Symbola e Unioncamere) ha riportato i seguenti risultati: dal 2016 al 2020 oltre 441.000 aziende hanno deciso di investire in tecnologie e prodotti green, il 21,4% nel 2020. Nel 2021 le imprese eco-investitrici hanno esportato il 31% a fronte del 20% delle altre e, dal 2017 al 2019 hanno evidenziato una produttività superiore del 17%.

Possiamo affermare che l’economia green sta cambiando in maniera consistente i modelli di business delle imprese di tutto il mondo, dalla produzione alla vendita.
A tal proposito ABB, multinazionale svizzero – svedese dell’automazione e dell’energia, ha creato un podcast che parla di sostenibilità ambientale con quattro esperti del settore: Fernando Mosciaro e Marianna Muscariello di ABB Italia, Nicoletta Ravasio che ricopre il ruolo di direttrice di ricerca per il Cnr ed infine Lucas di Grassi nonché Climate Change Ambassador delle Nazioni Unite e pilota di ABB Formula E.

 

Sei puntate nelle quali viene spiegata l’urgenza di cambiare non solo per aderire a tematiche green ed essere così allineati tra Paesi membri, ma per compiere azioni concrete che aiutino a fermare il cambiamento climatico.
La tematica a livello macro ha come obiettivo quello di parlare alle nuove generazioni, come passaggio di testimone per adottare scelte a beneficio della comunità e del suo ecosistema.

Per compiere passi volti al cambiamento bisogna compiere azioni concrete: 
«La sostenibilità è un modo di sopportare lo sviluppo industriale ed economico della società in modo che duri nel tempo – commenta Nicoletta Ravasio – 30 anni fa nessuno parlava di sostenibilità né si interessava alle risorse rinnovabili, ora c’è una corsa, talvolta supportata da scarsi argomenti». Questo filo conduttore, risuona come voce di sottofondo nella pratica del green washing soggetto a forti strategie di marketing che non trovano un impegno reale nell’attenzione verso l’ambiente.

ABB ha fissato molti obiettivi volte ad un cambiamento tangibile per l’ambiente. Ne è un esempio la volontà di raggiungere la carbon neutrality nelle sue attività entro il 2030, sostenendo così la transizione ecologica dei suoi clienti e fornitori.

Nonostante i passi da fare siano ancora molti, l’economia sostenibile ha preso la giusta direzione e il cambiamento all’interno delle industrie è un fatto più che reale.

Come molte aziende del settore industriale, anche COMI è diventato nel tempo un promotore della sostenibilità ambientale e ha incluso all’interno delle sue lavorazioni dei processi per rimanere al passo con il cambiamento.

COMI come partner di ABB, fornirà una fresatrice a controllo numerico per sagomare, forare e fresare barre di rame che formano i quadri elettrici di ABB.
La macchina è supportata da robot ABB per l’automazione dell’impianto, garantendo alti standard di sicurezza e con una significativa diminuzione dei tempi ciclo e di consumo energetico. Inoltre, il sistema prevede l’utilizzo di sensori e camere ad alta definizione per il riconoscimento del singolo pezzo in lavorazione e la successiva scelta del programma memorizzato nel controllo numerico.

L’impianto è stato progettato per andare incontro agli alti standard di produzione di ABB, un piccolo passo in più verso l’economia sostenibile.