umiltà come chiave per la leadership

umiltà come chiave per la leadership

Dedizione, progettualità, un team vincente: tutto questo è COMI

L’umiltà è il valore trasmesso al team dal fondatore e  presidente onorario di COMI Spa, Enzo Ballabio, che si affianca ad altri principi fondamentali quali l’intraprendenza, la responsabilità sociale e l’orientamento all’innovazione. Principi fatti crescere assieme all’intero gruppo da Franco Ballabio, ceo, affiancato da Michele Domenighini, a.d., e Giovanni Nozza, direttore generale. Una filosofia vincente, quella di Comi, gruppo che dal 1973, anno di fondazione, ha progettato migliaia di macchinari di alta qualità in tutto il mondo, affermandosi come marchio riconosciuto fra i più prestigiosi nei principali settori in cui le sue macchine trovano applicazione. La vera chiave del successo, però, è la dedizione al cliente con un costante impegno nell’affiancamento di progetti all’avanguardia che puntano sulla qualità del Made in Italy. L’entusiasmo e l’esperienza maturata negli anni hanno permesso a Comi di essere leader indiscusso nella realizzazione e progettazione di macchine di termoformatura, offrendo ai clienti un servizio a 360 gradi. Oggi l’azienda pensa al futuro anche con un’espansione importante nel mercato internazionale. Comi da oltre un decennio si impegna nell’acquisizione d’imprese complementari alla holding che possano garantire alla clientela globale un servizio completo.

DA SINISTRA MICHELE DOMENGHINI, FRANCO BALLABIO E GIOVANNI NOZZA

“Abbiamo recentemente inaugurato una nuova filiale in Germania e abbia- mo ampliato quella negli Usa, dove le due divisioni offrono un servizio di vendita e after sale con gestione di ricambi locali più veloce e ottimizzato. Abbiamo inoltre aumentato le unità produttive in Italia con la nuova sede a Teglio Veneto e acquisito una società nel settore dell’automazione per offrire macchinari ancora più eccellenti e orientati 4.0”, spiega Franco Ballabio. Comi, con sede a Ciserano e con poli produttivi a Levate, Vigevano, Teglio Veneto, e con divisioni estere a Dubai, Germania, Usa e Cina, nel prossimo biennio prevede l’apertura di nuove business unit commerciali in paesi UE ed extra UE, oltre che un grande progetto di un polo produttivo in Cina. Inoltre il dipartimento di ricerca e sviluppo è sempre alla ricerca di nuove tecnologie volte alla riduzione di consumi energetici degli impianti e allo studio di macchinari che pro- cessino materiali ecosostenibili al- ternativi alla plastica. Gli impianti sono dotati di sistemi d’intelligenza artificiale capaci di autogestirsi sia in termini di produzione che di manutenzione: “Ogni nostro cliente può controllare direttamente il suo impianto, identificando in real time qualsiasi anomalia. D’altro canto garantiamo sempre ai committenti un servizio turnkey, fornendo non solo un semplice macchinario, ma  una  soluzione  altamente performante in tutte le condizioni di lavoro”. Grazie all’ampia gamma di prodotti di produzione propria, Comi è un partner qualificato per fornire progetti anche a settori complessi come l’automotive e l’aerospace. Comi attualmente conta 200 dipendenti e una crescita del turnover rispetto allo scorso anno del 10%, generato per il 95% dai mercati esteri, con una copertura del 70% del mercato mondiale delle macchine di termoformatura in linea e un outlook per il 2020 di ulteriore crescita, grazie all’avvento di nuovi clienti.

“Per assicurare macchinari all’avanguardia e sempre in linea con le più svariate esigenze, investiamo in R&S il 10% del nostro fat- turato” afferma Ballabio. In Comi la continua evoluzione è frutto di un continuo rimettersi in gioco da parte di una squadra che coinvolge tutti i dipendenti. “In questo modo non solo consolidiamo posizioni, ma puntiamo sempre a traguardi più elevati”, concludono i manager del Board aziendale.
Tutto questo è stato possibile anche grazie ai valori umani di cui abbiamo accennato all’inizio, che hanno sempre contraddistinto il gruppo, traghettandolo da azienda familiare a realtà internazionale.

FONTE: RIVISTA PLATINUM